Troppo spesso il nostro rapporto con la natura si limita ad un distratto disinteresse. Dal canto suo invece la natura è sempre paziente, continua a muoversi secondo i suoi ritmi, si veste e si sveste nelle diverse stagioni e si offre a noi in tutta la sua bellezza. Questo straordinario spettacolo che la nostra terra mette in scena è sacro: in fondo è la stessa natura, con le sue mutevoli forme, che ci invita ad ammirarla e percepirla come una silenziosa poesia le cui parole sono le sue forme, le sue linee, i suoi odori e i suoi i colori. Se nella visione di Fiona Liberatore alberi e fiori si muovono in uno spazio coinvolgente dove i colori vibrano e creano un alone spirituale come le grandi vetrate colorate delle cattedrali, i paesaggi invernali di Fusun Akbaygil colgono la nudità della natura nella sua lineare essenzialità facendone però riemergere con forza i colori nascosti. Nelle due interpretazioni c'è dunque un filo logico e cromatico, un "intreccio" di forme dove il protagonista è senz'altro l'albero, simbolo della vita che si rinnova.

Entwined Landscapes. Too frequently our relationship with nature is limited to a distracted disinterest. Nature on the other hand is always patient, it moves with its own rhythm, it dresses and undresses in the different seasons and it offers us all its beauty. This extraordinary show that the earth offers is sacred: if we come to think of it it's the same nature, with its different forms, that invites us to admire it and percept it like a silent poem where the words are its forms, lines ,odors and colors. If in the visions of Fiona Liberatore the trees and the flowers move in an involving space where colors vibrate and create a spiritual aura like the colored stained glasses of the cathedrals ,the landscapes of Fusun Akbaygil grasp the essential nudity of nature with its essential lines but in the meantime make the force of the hidden colors reemerge. In the two interpretations there is a logical string and a chromatic entwinement of forms where the main subjects are by all means the trees, symbols of renovation of life.